La storia del piatto di frutta martorana è avvolta da un alone di mistero e tradizione, che affonda le sue radici nel cuore della splendida Sicilia. Questa delizia dolce è nota per la sua incredibile somiglianza con la frutta fresca, ma in realtà è interamente realizzata con pasta di mandorla. La leggenda narra che questa meraviglia culinaria abbia origini antiche: risalirebbe al XII secolo, quando i monaci benedettini del convento di Martorana, a Palermo, crearono questa prelibatezza per decorare i tavoli durante le festività religiose. Questi monaci, abili artigiani, realizzavano abilmente la pasta di mandorla, modellandola a mano per dargli la forma perfetta di mele, pere, fragole e persino melanzane! Il dolce, con i suoi vivaci colori e la sua sorprendente somiglianza con la frutta fresca, divenne presto una tradizione consolidata nella cultura siciliana, tanto apprezzata che ancora oggi viene preparata per celebrare momenti speciali. Prepararla è un’arte che richiede pazienza e precisione: la pasta di mandorla viene colorata con pigmenti naturali e lavorata per ottenere la forma e il dettaglio perfetti. Ma il risultato finale è una vera e propria opera d’arte commestibile, che conquista gli occhi e il palato di chiunque abbia la fortuna di assaggiarla. La frutta martorana è un vero e proprio simbolo della ricca tradizione siciliana, un’opera che unisce passione, maestria e amore per la cucina. Provare questa delizia è come immergersi nella storia e nella cultura di questa magnifica regione italiana.
Frutta Martorana: ricetta
La frutta martorana è un dolce tradizionale siciliano, realizzato con pasta di mandorla e coloranti naturali. Gli ingredienti principali sono: mandorle, zucchero, acqua di fiori d’arancio, coloranti alimentari naturali (come il succo di spinaci per il verde, il succo di carote per il giallo, il succo di barbabietola per il rosso, ecc.).
La preparazione richiede abilità e pazienza. Per prima cosa, si tritano le mandorle fino a ottenere una polvere fine. In una ciotola, si mescolano le mandorle tritate con lo zucchero e l’acqua di fiori d’arancio, fino a formare un impasto compatto.
A questo punto, si divide l’impasto in diverse porzioni, a seconda dei colori desiderati. Si aggiungono i coloranti naturali alle diverse porzioni di impasto e si mescolano bene, fino a ottenere una pasta colorata omogenea.
Successivamente, si modella l’impasto colorato per darne la forma della frutta desiderata, come mele, pere, fragole, ecc. Questo viene fatto a mano, prestando attenzione ai dettagli per ottenere una somiglianza con la frutta fresca.
Infine, si lascia asciugare la frutta martorana per qualche ora o anche per una notte intera, finché non si indurisce leggermente. A questo punto, il dolce è pronto per essere gustato o utilizzato come decorazione.
Questo è un dolce ricco di storia e tradizione, che rappresenta l’arte e l’amore per la cucina siciliana.
Possibili abbinamenti
La frutta martorana, con i suoi colori vivaci e il suo aspetto realistico, è un dolce che si presta a molteplici abbinamenti sia con altri cibi che con bevande e vini.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, può essere servita come dessert dopo un pasto ricco e può essere accompagnata da una varietà di dolci siciliani, come la cassata o il cannolo. La sua dolcezza delicata si sposa bene con dolci a base di ricotta o cioccolato.
Inoltre, può essere utilizzata anche come decorazione su dolci e torte. Aggiungerla come topping su una crostata di frutta o su una torta al cioccolato aggiunge un tocco di colore e originalità al dolce.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con bevande e vini, può essere gustata con un tè o una tisana per un momento di relax e dolcezza. Inoltre, può essere accompagnata da un buon caffè espresso per esaltare i sapori e le fragranze del dolce.
Se si preferiscono abbinamenti alcolici, si sposa bene con vini dolci come il Marsala o il Passito di Pantelleria. Questi vini, con i loro profumi e i sapori intensi, si armonizzano perfettamente con la dolcezza e la consistenza morbida della frutta martorana.
In conclusione, è un dolce versatile che può essere abbinato a una vasta gamma di cibi, dolci e bevande. La sua bellezza visiva e il suo sapore delicato la rendono un’ottima scelta per arricchire qualsiasi occasione speciale.
Idee e Varianti
Oltre alla classica versione, esistono diverse varianti di questa delizia siciliana. Ecco alcune delle più popolari:
1. al cioccolato: In questa variante, la pasta di mandorla viene mescolata con del cioccolato fondente fuso. Il risultato è una frutta martorana dal sapore ancora più goloso e con un tocco di intensità dato dal cioccolato.
2. al limone: In questa versione, viene aggiunto del succo e della scorza di limone grattugiata all’impasto della pasta di mandorla. Questo conferisce un gusto fresco e agrumato, rendendola perfetta per un dessert estivo.
3. alle nocciole: In questa variante, le mandorle vengono sostituite con le nocciole. L’impasto di nocciole viene colorato e modellato come quello di quella tradizionale. Il risultato è una versione leggermente diversa, con un sapore più intenso e corposo dato dalle nocciole.
4. al pistacchio: In questa variante, le mandorle vengono sostituite con i pistacchi, tipici della regione siciliana. La pasta di pistacchio viene colorata e modellata come quella della versione tradizionale. Il risultato è una frutta martorana dal sapore unico e caratteristico dei pistacchi.
5. aromatizzata: Oltre alle varianti di gusto, è possibile aromatizzare la pasta di mandorla con diversi ingredienti, come cannella, vaniglia, arancia, ecc. Questo le conferisce un sapore ancora più ricco e complesso.
Queste sono solo alcune delle tante varianti della ricetta. Ogni variante aggiunge il proprio tocco unico e rende questo dolce ancora più speciale e adatto a soddisfare i gusti di tutti.